Quali sono i sintomi?
Al contrario dell'emicrania, che coinvolge solo metà della testa, solitamente la cefalea muscolo tensiva è localizzata bilateralmente ed è caratterizzata da:- Dolore non palpitante, da moderato a intenso;
- I sintomi non sono aggravati dall'attività fisica;
- Il mal di testa è spesso descritto come un dolore costrittivo, da pressione;
- La sensazione può essere quella di avere una fascia rigida a "cerchio intorno alla testa";
- Fotofobia, cioè un'eccessiva sensibilità alla luce, e fonofobia, l'intolleranza a qualsiasi tipo di rumore o suono, possono essere presenti.
- La presenza di nausea e/o vomito non sono, in genere, considerati rilevanti per la diagnosi.
Con quale frequenza si presentano i sintomi?
L'International Headache Society, nella classificazione dei vari tipi di mal di testa (2004), ha distinto tre forme di Cefalea Muscolo-Tensiva, sulla base della presentazione degli episodi nel tempo:- Episodi infrequenti (<1 attacco di mal di testa al mese)
- Episodi frequenti (1-14 attacchi al mese)
- Cefalea cronica* (15 o più attacchi mensili)
Quali altri segni si riscontrano nell'esame clinico?
La cefalea muscolo tensiva si associa talvolta a dolorabilità pericranica (pericranial tennderness), ovvero una sensazione di dolore al tatto della testa o fastidio alla pressione del dito in alcune regioni del cranio. (Jensen et al. 1993)Una cospicua presenza di Trigger Points miofasciali attivi sono stati trovati in vari muscoli crani-cervicali.

Esempi di dolore riferito da Trigger Points attivi sui muscoli sub-occipitali (A), sternocleidomastoideo (B), trapezio superiore (C), splenio del collo (D).
Come prendersi cura del mal di testa tensivo
La fisioterapia è efficace nel trattamento degli episodi acuti ed è indicata per prevenire le recidive e la cronicizzazione del dolore.Per la maggior parte delle persone con cefalea muscolo tensiva cronica è raccomandato un trattamento che combini l'uso di farmaci a terapie non farmacologiche, come tecniche di rilassamento o gestione dello stress e la terapia fisica. (Schoenen, 2005)

La terapia manuale è risultata più efficace quando associata ad esercizi attivi.
I miglioramenti ottenuti con il trattamento fisioterapico manuale hanno un effetto benefico a breve termine, quando viene interrotto: i benefici possono diventare più duraturi quando la riabilitazione è attiva e la persona continua il programma riabilitativo a casa con esercizi di auto-trattamento (es. rieducazione posturale/comportamentale).
Per prendersi cura in maniera globale della propria cefalea, non bisogna tralasciare nessun aspetto: anche la componente psicologica (emotività, lutti recenti...), quella sociale (lavoro ecc.) e lo stile di vita (alimentazione, fumo, sedentarietà) possono influire sulla percezione del dolore.

In cosa consiste la fisioterapia per il mal di testa?
Controllo del dolore e gestione dei sintomi
- Trattamento dei Trigger Points miofasciali attivi o latenti
- Terapia manuale applicata al rachide cervicale
- Pompages, trazioni cervicali
- Mobilizzazioni/manipolazioni delle articolazioni tra le vertebre del tratto cervicale
- Release dei muscoli cervicali
Riabilitazione attiva
- Esercizi attivi funzionali per il controllo motorio della regione cervico-craniale (es. bio-feedback training)
- Ginnastica posturale specifica
- Allenamento della funzione oculomotoria e del coordinamento visivo e motorio
- Rieducazione comportamentale
- Programma di esercizi di autotrattamento per proseguire la fisioterapia a casa

Dott. Matteo Mazzoni
Fisioterapista COMT
Co-Founder Running Studio